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20100119

SILVER APPLES - S/T (1968)





Ecco gli zii lisergici d'America. Mentre nel Vecchio Continente i Beatles si riunivano in studio per dar vita a quell'opus magna chiamato white album, dall'altra parte dell'Atlantico i due newyorkesi Simeon Coxe e Danny Taylor plasmavano un suono altrettanto avveniristico. Taylor infiamma la sua batteria modificata e Cox, oltre a cantare, manovra il Simeon, un simpatico dispositivo elettronico composto da 9 oscillatori e 86 controlli attivabili attraverso mani, gomiti, ginocchia e piedi. Il risultato è un'incredibile presa bene della comunità internazionale. Un'immediato plauso di milioni e milioni di consumatori di sostanze stupefacenti. Una soddisfazione tangibile si è registrata anche da parte degli organi di stampa e degli addetti ai lavori. E il dollaro s'impenna.

L'elettronica piegata al rock, la psichedelia elevata a totem. Navi spaziali, coordinate intergalattiche,  punsaltini colorati e decine e decine di levette dall'oscura funzione. Il debutto dei Silver Apples è questo e quant'altro, un disco traccia un argine immenso nel quale confluiranno, nei trent'anni a venire, alcune decine di migliaia di gruppi. Basta ascoltare l'ultimo dei Portished, "Third", o un qualsiasi altro gruppetto contemporaneo (leggi Klaxons, Hot Chip e compagnia bella), per capire quanto i signori mele d'argento stessero avanti.

Le macchine del tempo esistono, eccome! Allora ci vediamo tutti ieri, comrades!



01. Oscillations (Danny Taylor, Stanley Warren) - 2:46
02. Seagreen Serenades (Simeon, Warren) - 2:51
03. Lovefingers (Simeon, Warren) - 4:08
04. Program (Simeon, Warren) - 4:04
05. Velvet Cave (Simeon, Warren) - 3:26
06. Whirly-Bird (Simeon, Warren) - 2:36
07. Dust (Simeon, Warren) - 3:40
08. Dancing Gods (Navajo Indian Ceremonial) - 5:53
09. Misty Mountain (Eileen Lewellen, Simeon) - 2:41


;-) - via http://glazbacarnage.blogspot.com/2009/11/silver-apples-silver-apples.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

dritti dallo spazio?

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