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20110531

RADAR - S/T (1982)



Ho sempre avuto un debole per i nomi palindromi, per cui ecco a voi "Radar" unico disco dell'omonima band. Un synth-pop giocoso e gioioso, contraddistinto da testi ironici e surrealisti. I Devo sono sicuramente uno dei punti di riferimento, assieme ovviamente ai Kraftwerk e alla vecchia scuola italo-disco. O li amerete o li odierete, personalmente li apprezzo.
Collector's note: il disco non è mai stato ristampato e l'Lp vale abbastanza, una quotazione onesta parte dai 25 euro.



A1 Momenti Rosa, A2 Una splendida emicrania, A3 Maracas nella gola, A4 Ritornelli pedanti, A5 Mi rifiuto
B1 Never Columella, B2 Io sono superiore, B3 Zona endoten,B4 Moda, B5 F.m.


20110530

EARTH - " ANGELS OF DARKNESS, DEMONS OF LIGHT I " -(2011)



Sono molte le sensazioni che gli Earth ti suscitano mentre li ascolti.Così tante che hai paura di dimenticare di provarla qualcuna. Il bello è che loro ti danno il tempo di arrivare a conoscerle tutte, alcune non le hai nemmeno mai provate. Il doom-drone metal studiato da Dylan Carlson fa male al petto,precisamente nella zona centrale.

Tracklist:
1."Old Black"
2."Father Midnight"
3."Descent to the Zenith"
4."Hell’s Winter"
5."Angels of Darkness, Demons of Light I"

;-) via http://yamaslair.blogspot.com/2011/04/earth-angels-of-darkness-demons-of.html COMPRALO SE NE HAI IL CORAGGIO $$$

20110528

CAN - FLOW MOTION (1976)


Che dire di "Flow Motion", ottavo disco dei Can? Rispetto ai capolavori storici della band ("Tago Mago" e "Ege Bamyatsi", per intenderci), sicuramente è meno sperimentale. Basti pensare alla dub-reggae "Cascade Waltz" o al singolofunk-dance "I Want More", uno dei primi esperimenti di registrazione e mixaggio binaurale (un sistema che supera la classica stereofonia destra/sinistra per offrire all'ascoltatore una "visuale" sonora a 360°, proprio come avverrebbe in un qualsiasi ambiente tridimensionale). 
Da ascoltare rigorosamente in cuffia! 


1. I Want More (3:32)
2. Cascade Waltz (5:36)
3. Laugh Till You Cry, Live Till You Die (6:38)
4. … And More (2:47)
5. Babylonian Pearl (3:29)
6. Smoke (E.F.S. Nr. 59) (5:17)
7. Flow Motion (10:30)

DOWNRIGHT - "LA BATTAGLIA DEL SILENZIO"- (2006)



Per festeggiare i dieci anni di attività della hardcore band genovese vi posto uno dei dischi meglio riusciti del panorama italico punk del ventunesimo secolo. Vi allego pure il video dei momenti salienti del concerto di celebrazione al Buridda a Genova,vi assicuro che è stato un delirio, e noi Caimani abbiamo avuto il piacere ospite di avere avuto ospite sul palco per tre quarti dello show il grande Bob Quadrelli,ovvero un cantautore italiano sull'orlo di diventare strafamoso dopo aver vinto anche un premio Luigi Tenco ma che poi s'è bruciato.Ora non si capisce nemmeno quello che dice,e ha cantanto quasi tutti i pezzi dei Cayman senza dire nulla di senso compiuto,almeno credo. Ma una volta era così: http://www.youtube.com/watch?v=cTuOpeA0L3I

Tracklist:
1. Struggimenti
2. Il Ricordo Che Brucia Piano
3. Fatta Apposta Per Me
4. La Battaglia Del Silenzio
5. L'essenza Della Leggerezza
6. Attimi
7. V.D.
8. La Mia Guerra
9. Tra Le Mani
10. Lucida Follia
11. Cibo E Merda
12. Uccidimi O Baciami
13. Rimango Al Mio Posto
14. Lato Oscuro

E qui il video del mejo concerto record di stage diving




;-) per comprarlo andate ad un concerto punk e lo troverete in ogni distro,o contattate qualsiasi distro italiana.

20110525

BATTLES - GLOSS DROP (2011)


Che bella sorpresa scoprire l'imminente uscita di un nuovo disco dei Battles, il supergruppo composto da ex Helmet, Don Caballero e Tomahawk. Dopo le architetture prog-caleidoscopiche di Mirrored (2007) e il math-core dei primi EP, i newyorchesi torneranno il prossimo 6 giugno con "Gloss Drop" (se cercate bene su Google potete sicuramente togliervi la curiosità). Io la curiosità me la sono levata e, a un primo ascolto, devo dire che il disco scorre via tutto d'un fiato. Tra l'altro ci sono anche un po' di featuring non da poco, su tutti l'anarco-screamer Yamantaka Eye (Boredoms) e l'icona robotica degli anni 80 Gary Neuman. Nel frattempo, oltre al singolo, potete anche preordinare il gustoso (è il caso di dirlo) 12" del primo singolo scelto, "Ice Cream", disponibile nei tre gusti: fragola, vaniglia e cioccolato.  


01 – Africastle
02 – Ice Cream (Featuring Matias Aguayo)
03 – Futura
04 – Inchworm
05 – Wall Street
06 – My Machines (Featuring Gary Numan)
07 – Dominican Fade
08 – Sweetie & Shag (Featuring Kazu Makino)
09 – Toddler
10 – Rolls Bayce
11 – White Electric
12 – Sundome (Featuring Yamantaka Eye)

GAZEBO PENGUINS - LEGNA (2011)



E' bello scoprire la musica come si faceva negli anni novanta. Quando poco tempo fa mi arrivò a casa il 7" dei Verme, nel pacco la To Lose la Track mi ci ha messo un bel foglio A4 con un'intervista ai Gazebo Penguins che pubblicizzavano il loro album allora in uscita con una loro foto con barbe finte vestiti da boscaioli. Ho detto "fico". Ho scaricato il disco (in free download perché sono bravi ragazzi), l'ho ascoltato e ho detto "fico" ancora una volta. Fanno roba italiana come va adesso, quindi post-hardcore/indie/(emo) cantato in italiano, aka punk-rock. Il modo di porsi è molto alla Fine Before You Came/Verme, e per l'appunto c'è un featuring del cantante. Fico.

01. Il tram delle 6
02. Dettato
03. Senza di te
04. Frate indovino
05. Troppo facile
06. Ci mancherà
07. Cinghiale
08. 300 lire

20110523

FUGAZI - END HITS (1998)


Signori, questa è storia. Sul blog avevamo soltanto l'alpha (13 Songs) e l'omega (the Argument) fugaziani, per cui mi è sembrato più che sacrosanto ampliare il catalogo e inserire uno tra i 10 album più totali della mia vita. Un disco che - posso dirlo senza alcun dubbio - quando avevo sedici anni mi ha reso una persona migliore, liberandomi dal metal e facendomi venir voglia di imparare a suonare la il basso (e poi la chitarra etc etc ma sempre a cazzo di cane). Credo di poterlo risuonare tutto d'un fiato a memoria nella testa, per quante volte l'ho ascoltato. La scorsa settimana l'ho ricomprato in vinile e (dopo aver notato che la Dischord fa gli involucri di plastica in assoluto più difficili da aprire, l'ennesimo primato) me lo sono riascoltato alle 2 di notte. Perchè in fondo è un disco notturno, come suggerisce anche la splendida copertina. Che lo conosciate o no, ascoltatevelo e riascoltatevelo. Non potrà che far bene anche a voi.

01. Break
02. Place Position
03. Recap Modotti
04. No Surprise
05. Five Corporations
06. Caustic Acrostic
07. Closed Captioned
08. Floating Boy
09. Foreman's Dog
10. Arpeggiator
11. Guilford Fall
12. Pink Frosty
13. F/D

20110522

KOOL AND THE GANG - "CELEBRATE!" (1980)

Un po' di storia, qui su Owdio-leezi. I Kool & The Gang (attenzione, con la "&", malgrado le stupide restrizioni di blogger nei titoli dei post) sono uno dei gruppi chiave della black music e della disco-funk anni '70-'80 in generale. Di questo "Celebrate!" sicuramente conoscerete il singolo di apertura "Celebration", sia perché è un brano celeberrimo, sia perché una volta ascoltatolo ci si molleggia sulle ginocchia per il resto della vita. Tutto il disco, comunque, è un inno a quel modus vivendi che si manifestava fisicamente nell'emblematico gesto dell'ancheggiamento in senso orario, nonché uno dei più efficaci sintetizzatori di serotonina conosciuti. Per capirci, guardate l'effetto che ha fatto a Strauss Kahn: PRIMA e DOPO.
Ascoltate, gioite, fate il passo del gallo fino al negozio del vostro parrucchiere di fiducia e chiedete una permanente invasiva. Let's celebrate!!!


Tracklist:
  1. Celebration
  2. Jones Vs. Jones
  3. Take It To The Top
  4. Morning Star
  5. Love Festival
  6. Just Friends
  7. Night People
  8. Love Affair

TWIN SHADOW - "FORGET" (2010)


George Lewis Jr., in arte Twin Shadow, è un giovane Dominicano/Americano che probabilmente, grazie all'uso di un qualche dispositivo temporale, è arrivato qui dal 1985. La sua missione: farci rendere conto che il solito discorso sulla ciclicità delle correnti musicali è meno banale di quanto possa sembrare (si amanti del Grunge, c'è ancora una speranza). Giochiamo a "facciamo finta". Facciamo finta che gli ultimi 20 anni di musica non siano mai esistiti. Questa è la descrizione migliore che posso dare di "Forget" senza scadere nei soliti "indie-elettro-new-wave-synth-pop". Si tratta, in ogni caso, di roba buonissima e il disco, rimanendo sempre fedele a se stesso, è sostanzialmente privo di cadute. Insomma se il genere vi aggrada (e momentaneamente al sottoscritto aggrada un frego [semi cit.]) non vi stancherà .


Tracklist:

01. Tyrant Destroyed
02. When Were Dancing
03. I Can’t Wait
04. Shooting Holes
05. At My Heels
06. Yellow Balloon
07. Tether Beat
08. Castles In The Snow
09. For Now
10. Slow
11. Forget


Compralo prima che tornino di moda le boy band


20110521

BLACK EYES - S/T (2003)


Per chi non li conosce i Black Eyes sono un duo synth-polka islandese. Per chi li conosce, invece, i Black Eyes sono una delle band in assoluto più "fiche" del catalogo Dischord. Manco a dirlo vengono da Washington, o meglio, venivano da Washington: si sono infatti sciolti nel 2004. Dalle loro ceneri sono nate 4 band (si vede che non andavano proprio d'accordo), tra cui i Mi Ami
Nel loro disco d'esordio i Black Eyes propongono un  impro-funk-dub-core molto ciusto. Doppio basso, doppia batteria, doppia voce, doppio tutto.  



Black Eyes (2003) – Tracklisting
  1. "Someone Has His Fingers Broken"
  2. "A Pack of Wolves"
  3. "Yes, I Confess"
  4. "On the Sacred Side"
  5. "Nine"
  6. "Speaking in Tongues"
  7. "Deformative"
  8. "King's Dominion"
  9. "Day Turns Night"
  10. "Letter to Raoul Peck"


20110519

"DIANE..." - THE TWIN PEAKS TAPES OF AGENT COOPER (1990)



Sì, avete capito bene. La musicassetta in sovripressione, che siamo lieti di presentarvi, raccoglie gran parte delle registrazioni  effettuate dall'agente speciale Dale Cooper nella prima stagione di Twin Peaks (più alcune conversazioni inedite con Dianne incise appositamente per l'occasione). Da ascoltare in una notte rigorosamente buia e tempestosa, meglio se in un bosco millenario dello stato di Washington (anchela Palanzana va bene), meglio ancora se accompagnati da una tazza gigante di caffè nero. Casomai foste rapiti dalla nostalgia, qui trovate anche il diario segreto di Laura Palmer.


20110514

DEATH GRIPS - EXMILITARY + S/T EP (2011)

+



Essere Death Grips significa essere malati. Il disco (mixtape in verità) in questione è stato rilasciato circa due settimane fa e nei meandri dell'internets già si grida al miracolo. Direi un bel grazie alla Sargent House che, seppur non c'entri nulla con sto pazzo, ha twittato la pagina di un video con sotto il link del disco da scaricare (ebbene sì, tutto gratis in digital download, fuck yeah). Subito in fissa. Hip-hop astratto e incazzato nerissimo. C'è chi ha detto "Odd Future per adulti", e ha detto bene. Basi belle violente e testi pure, ogni tanto gli parte la brocca e inizia a predicare follemente su produzioni ancora più incasinate. Direi che è un bel calcione sul cazzo a tutti i b-boy nuova generazione che pensano alle loro stronzatine da pacchiani.
Meno denti d'oro e più barbonaggine.

Ps. scaricatevi pure l'ep (tre pezzi da downloadare separatamente) usciti penso poco tempo prima del disco. Lascio il video di un pezzo dell'ep giusto per far capire quanto gli girano le palle al tipo.

Pps. Una presa a bene i campioni dei Beastie Boys e dei Black Flag.

EDIT: non è vero che la Sargent House non c'entra nulla.. Tale Zack Hill sta sotto l'etichetta.


01. Beware
02. Guillotine
03. Spread eagle cross the block
04. Lord of the game (feat. Mexican Girl)
05. Takyon (Death Yon)
06. Cut throat (instrumental)
07. Klink
08. Culture shock
09. 5D
10. Thru the walls
11. Known for it
12. I want it I need it (death hated)
13. Blood creepin

+

01. Face melter (how to do impossible things)
02. Full moon (death classic)
03. Death grips (next grips)

free download from http://thirdworlds.net/
sul sito ci sono tutti i testi e tutti i video fatti. Leggete, vedete.

MATMOS - THE CIVIL WAR (2003)




Chi sono i Matmos? Un duo di simpatici nerdoni di San Francisco, al secolo M.C. Smidth e Drew Daniel, che riuscirebbero a farvi ballare alche suonando la lettiera del vostro gatto. per la cronaca sono loro le pionieristiche basi dei due album più belli di Bjork (Vespertine e Medulla), che affiancano spesso nelle performance live. The Civil War è il loro quinto album, che unisce elettronica, rumorismo, musica medievale, cabaret e folk americano. Come non amarli?
PS Suonano a Roma il 23 maggio!


  1. "Regicide"
  2. "Zealous Order of Candied Knights"
  3. "Reconstruction"
  4. "Y.T.T.E. (Yield to Total Elation)"
  5. "For the Trees"
  6. "The Stars and Stripes Forever"
  7. "Pelt and Holler"
  8. "The Struggle Against Unreality Begins"
  9. "For the Trees (Return)"
  10. "Cabin in the Sky (Japanese edition only)"


20110506

BORIS - HEAVY ROCKS (2002)


Mi stupisco di come la niubbaggine musicale sia infinita. Seppure di nome li conoscessi da tempo, è solo da un paio di settimane che mi sono deciso di ascoltare i Boris (a Viterbo Borisse). Essere arrivato tardi è dire poco: stanno in giro dal secolo passato, sono tra i gruppi leggenda drone/gruppi leggenda stoner e ora fanno j-rock (?!?!). Un po' d'ordine. Coi primi tre dischi affondavano nel drone con tutte le scarpe, anche prima dei Sunn O))), con i quali condividono il sound (monotono aggiungerei) e poi collaboreranno. Con il quarto disco c'è la svolta stoner. Heavy Rocks appunto è il loro quarto disco, ed è una montagna che si sgretola al suono monolitco di chitarra, ancora molto droneggiante (l'intro la dice lunga), pieno di riffoni zozzi e con ritornelli catchy cantati rigorosamente in giapponese. Una bomba! Hanno continuato su questa pista fino a quest'anno, quando è uscito il nuovo album che suona j-rock/j-pop. Per intenderci, il genere fa cacare ma come lo fanno loro risulta fico.
Comunque occhio a non sbracare i muri di casa ascoltandolo.

Ps. vengono a Roma a inizio luglio con i Russian Circles.
Pps. da quello che leggo in giro, dovrebbe uscire un nuovo disco a fine maggio che si chiama come questo. Boh.

Il video e la qualità del video fanno abbastanza pietà, ma il pezzo è il migliore del disco.

01. Heavy friends
02. Korosu
03. Dyna-soar
04. ワレルライド
05. Soft edge
06. Rattlesnake
07. Death valley
08. 孤映
09. 鐘 -The bell tower of a sign-
10. 1970

compralo qui

20110503

FUNKADELIC - "STANDING ON THE VERGE OF GETTING IT ON" - (1974)



Già si era parlato dei Funkadelic sulle piattaforme Audio_lese, ma lo stesso voglio indicarvi questo acido lavoro per un motivo in particolare.Ascoltatevi "Alice in my fantasies" e noterete come due grandi gruppi del panorma funk-rock moderno futuro abbiano appozzato a piene mani senza passare dal via.Vi dò un indizio,se fondete i nomi di questi due gruppi esce fuori "Rage against the red hot chili peppers machine".

Tracklist:
1. Red Hot Mama
2. Alice In My Fantasies
3. I'll Stay
4. Sexy Ways
5. Standing on the Verge of Getting It On
6. Jimmy's Got a Little Bit of Bitch in Him
7. Good Thoughts, Bad Thoughts




;-)
via http://sonorica.blogspot.com/2011/02/funkadelic-standing-on-verge-of-getting.html

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